La direttiva 2013/35/UE in materia di “Disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi  elettromagnetici)” è stata recepita con Decreto Legislativo del 1 Agosto 2016 n.159 e abroga la direttiva 2004/40/CE; il nuovo decreto legislativo di recepimento è vigente dal 2 settembre 2016.

Il datore di lavoro deve valutare tutti i rischi per i lavoratori derivanti da campi elettromagnetici sul luogo di lavoro e, quando necessario, misura o calcola i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori.

Si rende quindi necessaria una valutazione dei rischi eseguita in forma documentale basata sulla “Guida non vincolante di buone prassi per l’attuazione della direttiva 2013/35/UE relativa ai campi elettromagnetici ” redatta dalla Direzione generale per l’occupazione, gli affari sociali e l’inclusione della Commissione Europea. In base ai risultati della verifica documentale, le aziende considerate a rischio dovranno effettuare  una valutazione strumentale.

 Verrete contattati nei prossimi giorni per l’effettuazione della valutazione documentale.