Il nuovo D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016, entrato in vigore il 19 aprile 2016, ha ridisegnato in modo profondo l’intera materia degli appalti introducendo al tempo stesso anche disposizioni che aprono una nuova frontiera: il riconoscimento della premialità a vantaggio di quelle imprese virtuose che mettono tra i valori prioritari della propria mission la salute e la sicurezza sul lavoro, investendo in sistemi di gestione certificati.

Il D.Lgs. n. 50/2016 infatti, prevede norme premianti per quelle aziende che adottano sistemi aziendali di gestione  in materia di sicurezza sul lavoro (Sgssl) oltre che in materia di ambiente e qualità : ne è un esempio la riduzione dell’importo della ”garanzia provvisoria” richiesta sottoforma di cauzione o di fideiussione, per gli operatori economici in possesso di  un sistema di qualità certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001, di una certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001 oppure per chi è in possesso del rating di legalità o dell’attestazione del modello organizzativo  e di gestione ai sensi dell’art. 231/200 o di certificazione OHSAS 18001.

Ma soprattutto, il vantaggio di possedere un sistema di gestione certificato  per il nuovo codice degli appalti è anche un criterio di scelta che può essere adottato in fase di aggiudicazione dell’appalto (art.95  “Criteri di  aggiudicazione dell’appalto).