L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la nota n. 288 del 15 luglio 2025, contenente importanti chiarimenti sull’attribuzione dei crediti aggiuntivi per la “Patente a crediti” in ambito di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ai sensi del D.M. n. 132/2024.

Oltre ai 30 crediti iniziali, è possibile ottenere crediti aggiuntivi fino a un massimo di 100, in base a specifici requisiti documentabili.

Vediamo i principali:

  1. Anzianità d’iscrizione alla CCIAA
    Possibilità di ottenere fino a 10 crediti in base agli anni di iscrizione alla Camera di Commercio.
  2. Certificazione SGSL – UNI EN ISO 45001
    Riconoscimento del possesso del Sistema di Gestione della Sicurezza certificato da organismi accreditati da Accredia o da altro ente di accreditamento aderente agli accordi di mutuo riconoscimento IAF MLA.
    Per l’ottenimento dei crediti extra , l’azienda deve allegare copia del certificato ISO 45001 con indicazione della data di inizio e di fine validità dello stesso. Al fine di mantenere i crediti extra , l’azienda dovrà assicurarsi che il certificato allegato sia quello in corso di validità sostituendolo ad ogni aggiornamento.
  3. Modello Organizzativo ex art. 30 D.Lgs. 81/08 – Asseverato
    Occorre allegare l’asseverazione rilasciata da un Organismo Paritetico abilitato (secondo norma UNI 11751-1).
  4. Certificazione SOA – Classifiche I e II
    Le imprese che possiedono attestazione SOA di classe I o II possono ottenere crediti, indipendentemente dalla categoria.
  5. Consulenza e monitoraggio da parte di Organismi Paritetici
    Se svolti con esito positivo e certificati, danno diritto a crediti aggiuntivi.

Nel caso in cui l’azienda fosse in possesso di uno o più dei requisiti di cui sopra , sarebbe ottimale fare riferimento al proprio consulente del lavoro per il proseguo delle attività.