Il 17 aprile 2025 è stato sancito un nuovo Accordo Stato-Regioni in materia di formazione per la sicurezza sul lavoro al fine di perseguire l’obiettivo dell’accorpamento , rivisitazione e modifica degli accordi attuativi previgenti.
L’Accordo non ha ancora efficacia giuridica vincolante in quanto , in base alla prassi consolidata , lo stesso entrerà in vigore esclusivamente con la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Ecco alcuni punti chiave emersi dalle prime analisi:
- Unificazione normativa: Il nuovo accordo sostituisce integralmente i precedenti Accordi Stato-Regioni sulla sicurezza sul lavoro, creando un unico riferimento normativo per la formazione;
- Aggiornamento dei contenuti e della durata: Sono state riviste le durate minime e i contenuti dei corsi per diverse figure (lavoratori, preposti, dirigenti, RSPP, ASPP, coordinatori della sicurezza, ecc.) tenendo conto dell’evoluzione normativa e dei rischi specifici;
- Modalità di erogazione: Vengono definite in modo più preciso le regole per l’erogazione della formazione in presenza, in videoconferenza e in e-learning, con particolare attenzione ai requisiti di tracciabilità e interazione. Per alcune figure, come i preposti, la formazione e-learning non è prevista.
- Verifica dell’apprendimento e dell’efficacia: L’accordo introduce l’obbligatorietà della verifica finale dell’apprendimento per tutti i corsi e sottolinea l’importanza della verifica dell’efficacia della formazione durante lo svolgimento dell’attività lavorativa.
- Qualificazione dei soggetti formatori: Sono introdotti criteri più stringenti per la qualificazione e l’accreditamento dei soggetti che erogano la formazione, richiedendo, ad esempio, una maggiore esperienza documentata nel settore.
- Aggiornamento obbligatorio: Viene ribadita l’importanza dell’aggiornamento periodico per tutte le figure, con scadenze più ravvicinate per alcune di esse (ad esempio, biennale per i preposti).
- Nuove figure e attrezzature: L’accordo include riferimenti alla formazione per operatori di nuove attrezzature di lavoro (carroponte) e per chi opera in ambienti confinati o sospetti di inquinamento, in linea con normative specifiche.
- Diminuzione del numero massimo di partecipanti: Il numero massimo di partecipanti per corso è stato ridotto da 35 a 30, e nel caso di attività pratiche il rapporto istruttore/allievi dovrà essere di 1:6.
Questo nuovo Accordo Stato-Regioni rappresenta un importante passo avanti per uniformare e migliorare la qualità della formazione in materia di sicurezza sul lavoro in Italia.
Nei prossimi giorni è prevista la pubblicazione del testo integrale in Gazzetta Ufficiale, a seguito della quale si potranno analizzare nel dettaglio tutte le novità e le implicazioni per aziende e lavoratori.
Lo Staff Siqur Next resta a disposizione.