Il 23/09/2015 è stata pubblicata ad opera dell’International Organization for Standardization la nuova ISO 9001:2015 “Quality Management System – Requirements”, che sostituisce l’edizione del 2008 . Il 15/09/2015 ha visto la pubblicazione dell’edizione 2015 della norma ISO 14001 “Enviromental management system – Requirements with guidance for use”  che sostituisce la versione del 2004.

Per consentire all’aziende già certificate di adeguarsi è stato previsto un periodo di 3 anni, a partire dalla data di pubblicazione. Di conseguenza, fino a tale scadenza, saranno ancora validi le nuove certificazioni e i rinnovi emessi in base alle precedenti versioni delle norme. La scadenza dei certificati rilasciati dovrà ad ogni modo coincidere con il termine del periodo transitorio, data in cui quindi cesseranno di valere e saranno soggette a revoca.

In generale, le nuovi edizioni hanno una struttura nuova definita di “alto livello” (HSL), con una terminologia comune per facilitare l’integrazione tra i diversi Sistemi di Gestione.

Nello specifico, viene introdotto il concetto di “risked based thinking” come approccio generale per definire i punti e le caratteristiche del Sistema di Gestione; bisogna introdurre un metodo di valutazione del rischio associato al contesto operativo dell’organizzazione che poi serva come elemento per definire gli obbiettivi e per la pianificazione delle attività. Di conseguenza, devono essere individuate le azioni per mitigare i rischi con effetto negativo sull’ambiente ma anche le opportunità favorevoli in modo da poterle sfruttare.

Inoltre, viene introdotto il concetto di Leadership, con l’intento di assegnare specifiche responsabilità alle figure dotate di ruoli direzionali in azienda per promuovere la gestione della qualità all’interno della stessa.Abbinato ad esso, è stato introdotto il concetto di Organizzazione (Strategic Environmental Management), introdotto per comprendere il contesto dell’Organizzazione e poter meglio identificare e sfruttare le opportunità a beneficio sia dell’azienda che dell’ambiente.

Si introduce inoltre il concetto di Lifecycle thinking (ciclo della vita del prodotto), che dovrebbe portare le aziende ad avere la necessità di estendere il proprio controllo e la propria influenza sugli impatti ambientali associati con l’uso, il trattamento e lo smaltimento del prodotto a fine vita. Quindi l’organizzazione deve considerare i processi aziendali a monte e a valle della produzione, estendendo i controlli a fornitori di beni e servizi, appaltatori, terzisti e possibili destinatari (clienti, consumatori, etc).

Altro intento della nuova edizione delle ISO è quello di favorire un Sistema di Gestione meno burocratico e formale, sostituendo per esempio il concetto di Procedure documentate con quello di Informazioni documentate, dove sarà responsabilità dell’Organizzazione di individuare le informazioni documentate affinché il Sistema di Gestione si regga e funzioni secondo i presupposti definiti dalla Direzione. Il processo sarà così più snello, con una maggior adattabilità alla realtà aziendale, mantenendo la possibilità di definire le procedure necessarie ad assicurare un efficace controllo.

Successivamente alle nuove ISO 9001 e ISO 14001, l’ISO rilascerà anche la nuova ISO 45001, la normativa su salute e sicurezza derivata dalla OHSAS 18001. La struttura sarà la stessa delle suddette normative in ambito Qualità e Ambiente e la sua pubblicazione è prevista per fine 2015 / inizio del 2016.