Niente SISTRI per imprese fino a dieci dipendenti. Il Ministero dell’Ambiente ha firmato il Decreto Ministeriale 126 del 24 aprile. Una semplificazione a favore delle PMI, che va incontro a una pressante richiesta delle associazioni di categoria e allevia il carico per tante piccole aziende. Il SISTRI è infatti operativo da marzo (con regime transitorio fino a fine 2014 e moratoria sulle sanzioni).

Attenzione però: anche le imprese non più tenute ad aderire al sistema elettronico per la tracciabilità dei rifiuti devono rispettare gli obblighi di tenuta dei registri di carico e scarico e del formulario di identificazione.

Le imprese obbligate ad aderire al SISTRI restano:

  • Enti e imprese produttori speciali di rifiuti pericolosi da attività agricole e agroindustriali con più di dieci dipendenti. Restano esclusi, indipendentemente dal numero di dipendenti, enti e imprese che conferiscono i rifiuti a circuiti organizzati di raccolta.
  • Enti e imprese con più di dieci dipendenti produttori iniziali di rifiuti pericolosi.
  • Enti e imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi che effettuano attività di stoccaggio.
  • Enti e imprese che effettuano attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento dei rifiuti urbani della Regione Campania.
  • Enti e imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi da attività di pesca professionale e acquacultura con più di dieci dipendenti. Sono escluse, indipendente dal numero di dipendenti, enti e imprese iscritti alla sezione speciale “imprese agricole” del Registro delle imprese che conferiscono i rifiuti a circuiti organizzati di raccolta.